Chiara e opalescente, questa specialità originaria del Belgio ha freschi sentori di frutta, un moderato contenuto di alcool e i profumi delle sostanze aromatiche aggiunte come coriandolo scorze d'arancia e cumino. E' prodotta con percentuali variabili di malto d'orzo e frumento ed eventualmente altri cereali non maltati tipo segale e avena che ne esaltano la freschezza e portano una leggerissima, piacevole acidità.
Sono originariamente prodotte in Belgio. Il loro aspetto va dal velato all'opalescente con un colore dal pallido al dorato e sono birre generalmente rifermentate in bottiglia. Si usa frumento, con alcune spezie e buccia d'arancia. Bassa luppolatura e leggeri sentori maltati per questo stile che differenzia però sentori speziati e note di frumento. Servita a circa 8 gradi di temperatura è ottima come aperitivo o con piatti a base di pesce.
Il lievito è un fungo unicellulare che trasforma il maltosio, zucchero che si trova nel malto in alcol e anidride carbonica. Il Saccharomyces Cerevisiae lievito ad alta fermentazione lavora nella temperatura di 13-22 gradi e fermenta in superficie dando alla birra un sapore fruttato e aromatico.
Birra prodotta in più bassa quantità rispetto a quella industriale nei confronti della quale vanta un gusto meno standardizzato e sicuramente più particolare. Le birre artigianali sono, per la maggior parte, ad alta fermentazione, ed hanno come irrinunciabili caratteristiche quelle di essere crude, non pastorizzate e senza conservanti. Ingredienti utilizzati sono malto, luppolo ed acqua senza aggiunta alcuna di conservanti.
Il grado plato è un'unità di misura della densità di una soluzione di zuccheri in un solvente. Qusta unità di misura vine largamente utilizzata in campo birrario per la sua immediatezza d'uso, dato che è espressa in percentuale peso/peso rapportata ad una soluzione di saccarosio in acqua. Un esempio vale più di mille parole, dire che un litro di mosto di birra ha un grado plato di 14, significa che la qunatità dell'estratto (zuccheri disciolti nel mosto) è pari al 14% del peso della soluzione, approssimando il peso specifico dall'acqua ad 1Kg/l, a temperatura ambiente e pressione di 1 atmosfera (livello del mare), nel mosto sono presenti 140 gr (14% di 1000 gr) di estratto.
IBU è un acronimo che sta per Internationals Bitterness Unit (Unità Internazionale di misura dell'Amaro), e vine utilizzata nel mondo birrario per misuarare
la quantità di amaro che l'aggiunta di luppolo dona alla birra. Il luppolo contiene α-acidi e β-acidi, i primi in concentrazione dieci volte maggiori ai secondi,
questi particolari componenti conferiscono il gusto amaro alla birra.
Semplificando il valore IBU di una birra corrisponde approssimativamente ai mg/L di
α-acidi presenti nel prodotto finito.
Il valore IBU di una birra può andare da un minimo di 5 ad un massimo teorico di 100, valore oltre al quale il gusto non vine più modificato, di seguito sono riposrtati
alcuni valori IBU associati alle relative tipologie di birra:
- Lambic belga : 10–25
- Märzen/Oktoberfest: 18–25
- Porter: 20–40
- India Pale Ale: 40 o più
- Irish stout tipica della Guinness: 25–60
Interpretazione Baladin delle birre di frumento. Schiuma pannosa. Al naso si sprigionano gradevoli profumi di agrumi, lievito e frumento. Corpo delicato e ben bilanciato per favorirne la bevibilità. In bocca si propone molto fresca e saporita di note di agrumi e coriandolo; la parte amaricata è data da un uso equilibrato di luppolo e radice di genziana, quest’ultima utilizzata in infusione a freddo.